Stamattina a Statte, a pochissimi chilometri di distanza da Taranto, sarà aperto il primo cantiere delle bonifiche delle aree esterne all'Ilva. Alle 11, nella scuola media «Leonardo Da Vinci», ci sarà una cerimonia con la presenza di esponenti del Governo e della Regione Puglia. «Avviamo l'intervento - spiega il sindaco di Statte, Angelo Miccoli - per la caratterizzazione della falda profonda dell'area a sud del nostro comune». Statte e Taranto sono le due aree dove saranno effettuati gli interventi di disinquinamento. Nello specifico, gli interventi per Taranto riguarderanno il quartiere Tamburi, ubicato a ridosso dello stabilimento dell'Ilva, e il mar Piccolo. Ammonta a 37 milioni il costo dell'intervento per la bonifica dall'inquinamento dell'area Pip a sud del Comune di Statte, alle porte di Taranto.
lunedì 21 ottobre 2013
Taranto, parte la bonifica a caccia dei veleni in falda
TARANTO - Partono le attività propedeutiche alla bonifica del territorio devastato da 50 anni di emissioni inquinanti, non si hanno però certezze sulla fine di quelle stesse emissioni e dunque sull’esclusione del rischio che, presto o tardi, si renda necessaria una ulteriore bonifica. Sotto le ciminiere dell’Ilva non c’è mai pace, malgrado annunci tranquillizzanti e decreti legge a domanda. Anzi, sul tavolo della Procura di Taranto è giunto un dettagliatissimo rapporto, firmato dai carabinieri del Noe e dai custodi giudiziari dello stabilimento siderurgico Ilva (gli ingegneri Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento) nel quale emergerebbe, stando ad alcune indiscrezioni, uno stato dell’arte tutt’altro che diverso rispetto al luglio del 2012, quando gli impianti dell’area a caldo della fabbrica furono sequestrati in quanto ritenuti fonti di malattia e morte per operai e cittadini residenti nelle zone limitrofe. Segno che nemmeno la gestione commissariale, affidata a Enrico Bondi e Edo Ronchi, sarebbe riuscita a interrompere il flusso di veleni.
Stamattina a Statte, a pochissimi chilometri di distanza da Taranto, sarà aperto il primo cantiere delle bonifiche delle aree esterne all'Ilva. Alle 11, nella scuola media «Leonardo Da Vinci», ci sarà una cerimonia con la presenza di esponenti del Governo e della Regione Puglia. «Avviamo l'intervento - spiega il sindaco di Statte, Angelo Miccoli - per la caratterizzazione della falda profonda dell'area a sud del nostro comune». Statte e Taranto sono le due aree dove saranno effettuati gli interventi di disinquinamento. Nello specifico, gli interventi per Taranto riguarderanno il quartiere Tamburi, ubicato a ridosso dello stabilimento dell'Ilva, e il mar Piccolo. Ammonta a 37 milioni il costo dell'intervento per la bonifica dall'inquinamento dell'area Pip a sud del Comune di Statte, alle porte di Taranto.
Stamattina a Statte, a pochissimi chilometri di distanza da Taranto, sarà aperto il primo cantiere delle bonifiche delle aree esterne all'Ilva. Alle 11, nella scuola media «Leonardo Da Vinci», ci sarà una cerimonia con la presenza di esponenti del Governo e della Regione Puglia. «Avviamo l'intervento - spiega il sindaco di Statte, Angelo Miccoli - per la caratterizzazione della falda profonda dell'area a sud del nostro comune». Statte e Taranto sono le due aree dove saranno effettuati gli interventi di disinquinamento. Nello specifico, gli interventi per Taranto riguarderanno il quartiere Tamburi, ubicato a ridosso dello stabilimento dell'Ilva, e il mar Piccolo. Ammonta a 37 milioni il costo dell'intervento per la bonifica dall'inquinamento dell'area Pip a sud del Comune di Statte, alle porte di Taranto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento