sabato 28 settembre 2013

Madre di Sarah Scazzi «Vorrei aiutare Sabrina a farsi perdonare»

 "Vorrei incontrare Sabrina: mi piacerebbe aiutarla ad iniziare un cammino giusto agli occhi di Dio. Farle capire che la scena di questo mondo sta per cambiare e resta poco tempo per farsi perdonare. Geova Dio, nella sua misericordia, è pronto a perdonarla nel momento in cui lei compie i passi richiesti". Lo scrive Concetta Serrano, madre di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa ad Avetrana (Taranto) il 26 agosto 2010, e per il cui omicidio sono state condannate all’ergastolo la cugina Sabrina e la mamma di quest’ultima, Cosima Serrano, nella mail inviata a uno degli avvocati di famiglia Antonio Cozza e letta ieri sera a "Quarto Grado", su Retequattro.

"Sarah al momento non c'è, ma è viva agli occhi di Dio. Sabrina c'è, ma vive una vita priva di tranquillità", prosegue la donna. "Vorrei incontrarla, – aggiunge – non per chiederle se ha ucciso Sarah, anzi... sarà un discorso che non farò mai, se lei non lo vorrà".

"Tra breve Sarah sarà riportata in vita, qui sulla Terra. Per me sarebbe davvero bello rivedere le due cugine nel 'Nuovo Mondò, governato da Cristo Gesù, – conclude la donna – che si abbracciano, dimenticando il male che ha portato a questa tragica situazione, così che tutte e due possano vivere una vera vita. Sabrina potrà ottenere questo e tante altre benedizioni, se ubbidirà alla parola di Geova Dio".
lagazzettadelmezzogiorno

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